Gianni Macchia Curriculum

Gianni Macchia

(Salsomaggiore Terme, 17 giugno 1943) è un attore italiano.
Biografia
Figlio di Vito Felice (collaboratore stretto di Fiorello La Guardia Sindaco di NewYork) e di Jole Maccarini, pare che da piccolo sia stato rapito (a 4 anni). La famiglia si trasferisce a Bari, ove compie gli studi e nel 1962 frequenta alla Università di Bari lettere e filosofia.
Partecipa all’attività del Cut Bari (Centro Universitario Teatrale) ed a Radio Bari alla trasmissione domenicale “La Caravella” con attori dello stesso Cut e Mimì Uva.
Nel 1964 esordisce come attore in teatro a febbraio in “Aspettando Godot” nel ruolo di Estragone nella produzione del Cut Bari in scena al Teatro Apollo di Lecce, con debutto il 27 febbraio e, per la stagione 1964/65 del Cut, cura la regia di Intimità di Arthur Adamov con Carlo Garzia.
Sposa Adelaide Valentini.
Si dedica al cinema in due periodi: dal 1967 al 1980 e poi tra il 1989 e 1990. Gira più di venti pellicole. Quindi si dedica alla pittura e dipinge immagini visionarie.
Nel 2010 produce, dirige e interpreta “Otello, psicoterapia del potera” liberamente tratto dall’omonima tragedia di William Shakespeare. Il film viene selezionato in concorso dal Festival Internazionale del cinema d’arte di Bergamo diretto da Vittorio Sgarbi e dal Festival Internazionale “Maremetraggio” di Trieste e da Cyborg Off di Arezzo.
Note: Da non confondere con l’omonimo Giovanni Macchia, critico letterario.[2]

Carriera cinematografica
Bruno, alto, fotogenico, tenta subito la strada del cinema: debutta nel film: La bisbetica domata (The Taming of the Shrew), diretto da Franco Zeffirelli, tratto dall’omonima commedia di William Shakespeare, nelle sale a marzo 1967.
Nel 1969 assume l’atteggiamento del personaggio amante del lusso e delle belle donne, anche più grandi di età: con il film drammatico Brucia ragazzo, brucia di Fernando Di Leo è il protagonista nel ruolo di Giancarlo, con Françoise Prévost, con la quale gira significative scene e, subito dopo, nel film erotico Una storia d’amore di Michele Lupo,
nel ruolo di Franz, gira un’altra scena d’amore con Anna Moffo che resterà celebre. L’anno seguente con il film drammatico La ragazza di nome Giulio di Tonino Valerii ritorna a recitare con la stessa Anna Moffo.
Nel 1971 partecipa al film commedia Er più – Storia d’amore e di coltello di Sergio Corbucci, nel ruolo di Augustarello Di Lorenzo, con Claudia Mori.
L’anno seguente recita nel film erotico Fiorina la vacca di Vittorio De Sisti, nel ruolo diChecco (doppiato da Renato Izzo) con Janet Agren, Ewa Aulin, Ornella Muti e Jenny Tamburi. Poi Fernando Di Leo gli propone il film Il pederasta, storia di un omosessuale, ma prima cambia il titolo in Uno di quelli, poi sospende di girare per una malattia di Margaret Lee e, infine, la produzione si ritira per paura delle proteste contro l’argomento ritenuto scabroso.
L’attore cerca di cambiare linea e lo stesso anno gira due pellicole di genere poliziottesco: con lo stesso regista La mala ordina, nel ruolo di Nicola, con Luciana Paluzzi, Sylva Koscina, Francesca Romana Coluzzi e Femi Benussi.
Segue Violenza contro violenza (Blutiger freitag) di Rolf Olsen, con Daniela Giordano, Christine Böhm. Poi recita in Quando l’amore è sensualità di Vittorio De Sisti, film rammatico con Agostina Belli, Françoise Prevost, Ewa Aulin, Femi Benussi.
Ma già nel 1974 torna al genere erotico con Morbosità di Luigi Russo, film con Eva Czemerys e Jenny Tamburi. E nel 1976 con Lo stallone di Tiziano Longo, un film erotico, recita nel ruolo di Valerio. Le scene hard esplicite con Dagmar Lassander lo imprigionano nello stereotipo dello “stallone” (come da titolo) e l’attore incomincia a pensare di allontanarsi dall’attività artistica.
Peraltro i film che seguono sono, nell’ordine, Emanuelle – Perché violenza alle donne?? (Emanuelle Around The World) di Joe D’Amato (Aristide Massaccesi, erotico, nel ruolo di Emir con Laura Gemser, Karin Schubert, con scene hard esplicite, che sarebbero girate a parte con una controfigura. E Mala, amore e morte di Tiziano Longo, film di genere poliziottesco, ma con scene d’amore con Femi Benussi.
Poi è la volta de I guerrieri del terrore (Traficantes de pánico) di Renè Cardona jr., nel ruolo di Franco, con Sonia Viviani e Marisa Mell. Segue Vacanze per un massacro – Madness di Fernando Di Leo, film drammatico nel ruolo di Sergio, il marito infedele di Lillian, con Patrizia Behn (Ornella Ferrari?). Si ritira dalle scene nel 1980, dopo la partecipazione al film drammatico Profumi e balocchi di Angelo Jacono, con Carol Connery.
Dopo tanti anni, ritorna al cinema e partecipa a tre film di genere erotico (tra il 1989 e 1990), con cui chiude la carriera: Una donna per tutti (Lady Emanuelle) di Frank De Niro (Pasquale Fanetti) nel ruolo di Lyonn, con la pornostar Malù (film riproposto in seguito con il titolo “Tradita a morte”), e Sensazioni d’amore di Ninì Grassia, nel ruolo del medico, con Marisa Mell, Federica Farnese, Barbara Blasko e Alessandra Antonelli. Infine chiude la carriera con lo stesso regista: gira Provocazione fatale con Deborah Calì, Anna Maria Clementi, Marisa Mell.
Filmografia
• 1967 – La bisbetica domata di Franco Zeffirelli (non accreditato).
• 1967 – Le dolci signore di Luigi Zampa; commedia (non accreditato).
• 1968 – La battaglia del Sinai di Maurizio Lucidi.
• 1969 – Brucia ragazzo, brucia di Fernando Di Leo.
• 1969 – Amarsi male di Fernando Di Leo.
• 1969 – Una storia d’amore di Michele Lupo.
• 1970 – La ragazza di nome Giulio di Tonino Valerii.
• 1971 – La casa delle mele mature di Pino Tosini.
• 1971 – Er più – Storia d’amore e di coltello di Sergio Corbucci.
• 1972 – Fiorina la vacca di Vittorio De Sisti.
• 1972 – Una ragazza di paese (Quando l’amore è sensualità) di Vittorio De Sisti.
• 1972 – La mala ordina di Fernando Di Leo.
• 1972 – Violenza contro violenza (Blutiger freitag) di Rolf Olsen.
• 1974 – Morbosità di Luigi Russo.
• 1976 – Lo stallone di Tiziano Longo.
• 1977 – Emanuelle – Perché violenza alle donne?? di Joe D’Amato (Aristide Massaccesi.
• 1977 – Mala, amore e morte di Tiziano Longo.
• 1979 – I guerrieri del terrore (Traficantes de pánico) di Renè Cardona jr..
• 1979 – Vacanze per un massacro – Madness di Fernando Di Leo.
• 1980 – Profumi e balocchi di Angelo Jacono.
• 1989 – Una donna per tutti (Lady Emanuelle) di Pasquale Fanetti.
• 1990 – Sensazioni d’amore di Ninì Grassia.
• 1990 – Provocazione fatale di Ninì Grassia

2015 Zoolander2 di Ben Stiller nel ruolo di Karl Lagerfeld

2016 Le Musk di A.R. Rahaman

2016 Natale al Sud di Paolo Genovese

Note
[1] Home (http:/ / www. calcataborgomedievale. com)
[2] Da notare che il sito (www.mymovies.it/biografia/?a=3021) indica: Anno morte: 2001, Roma (è la data esatta di Giovanni critico).
Portale Biografie Portale Cinema
2010 Otello “psicoterapia del potere” produttore regista e interprete selezionato in concorso al festival internazionale
cinema d’arte di Bergamo. Teatro 2007 “The Superson” Teatro colosseo Roma autore regista e interprete

Fonti e autori delle voci
Gianni Macchia Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=59363462 Autori:: Adriano Silvestri, Eumolpo, Ossistyl, Pracchia-78, 3 Modifiche anonime
Fonti, licenze e autori delle immagini
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Trixt, 2 Modifiche anonime
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