“Ho composto il mio primo brano musicale all’eta di 12 anni, e ancora oggi la musica è la mia gioia più grande. In questo senso, a parte J.S.Bach che considero il più grande musicista di tutti i tempi, il compositore che sento più vicino a me come sensibilità è Claude Debussy, per il tipo di strutture compositive, per la tavolozza timbrica dei colori, per la imprevedibilità delle soluzioni armoniche e ritmiche. Poi ovviamente Maurice Ravel, Igor Stravinskij, Bela Bartòk, e poi Aaron Copland, CharlesIves, Alberto Ginastera, Gyorgy Ligeti. Dopo circa un decennio trascorso tra la pubblicazione di diversi cd, centinaia di concerti in Italia e all’estero alcuni dei quali davanti a decine di migliaia di persone, ormai il mio ego aveva ricevuto delle gratificazioni importanti, il riconoscimento delle mie qualità compositive da parte degli addetti ai lavori, e non ultimo l’apprezzamento di alcuni colleghi come ClaudioBaglioni, Vasco Rossi,e Sting. A questo punto era quasi inevitabile che tornassi da dove ero partito, e cioè la composizione, l’essenza stessa della musica.”